Ok lo ammetto il titolo è volutamente accalappialettori, ma prometto che non lo farò mai più. Android 2.2 è già presente su alcuni smartphone per dirla tutta, ma non ufficialmente e soprattutto non stabilmente.
Durante la tanto attesa conferenza di Google, il Google I/O, Android 2.2 è stato presentato e tutte le rpevisioni e le aspettative si sono avverate. I benchmark rivelano una velocità moltiplicata per cinque, grazie all’implementazione di JIT compiler, cosa che non ho minima idea di cosa sia, ma deve essere qualcosa di molto utile dati i risultati.
Durante la conferenza sono stati comparati iPhone OS e Android, nello specifico i test si sono rivolti verso la velocità di navigazione browser dei due e i risultati sono sorprendenti. Con Android 2.1 lo scarto era di poco a dire il vero, ma adesso si parla di una velocità moltiplicata per 3, banda permettendo.
In occasione della conferenza è stato anche rilasciato l’SDK di Android 2.2, così che gli sviluppatori possano incominciare a lavorarci su e preparare un seti di applicazioni prima del rollout al pubblico. Qualcuno ha passato la notte in bianco dopo la vonferenza a quanto pare ed ha immediatamente trasportato il nuovo sistema operativo su due dei fiori all’occhiello degli smartphone Android.
Non si tratta di un porting ufficiale, non si tratta di nulla di stabile ne di ripetibile da un comune end user come me, ma Android 2.2 è già comparso su un Nexus One e un Droid Verizon. Non c’è dubbio che nei prossimi giorni, settimane o mesi, chissà quanto tempo ci vorrà, vedremo queste ROM perfettamente implementate e implementabili sui nostri cellulari Android.
Il prossimo evento, ora, è il WWDC estivo di Apple, dove presumibilmente verrà presentato iPhone 4G, così come i rumors vogliono che si chiami il futuro iPhone e sicuramente dovrebbe essere rilasciato il nuovo sistema operativo iPhone OS 4.0. Chissà che qualcuno non riesca a installare anche questo su un Nexus One.
Gremlinc5 10 Agosto 2010 il 10:51
Il compilatore serve a trasformare “codice sorgente” di un programma (C o Java ad esempio) in programmi fatti e finiti compatibili “con il solo processore del cellulare in uso”. Questo significa che un programma già compilato per un HTC Desire non può funzionare su un Acer Liquid per esempio. Il JIT compiler probabilmente è ottimizzato a seconda del processore con cui si trova a lavorare e inoltre riesce, attraverso ad algoritmi di compressione di nuova generazione, ad utilizzare molte meno istruzioni per fare le stesse operazioni del predecessore Android 2.1
Se invece di 10000 istruzioni ne uso 5000 le prestazioni si impennano clamorosamente. Inoltre non è detto che raddoppi e basta, ma può anche quintuplicare come accennato nell’articolo.
Ciao a tutti.
Ing. Chiesa Michele