Entro le prossime settimane mPayy rilascierà un software per Android che permetterà agli utenti di effettuare transazioni online senza il bisogno di dover accedere al sito mPayy (come avviene ad esempio per PayPal) e questo potrebbe dare una spinta ai sistemi di e-payment collegati ai cellulari, facendoli diventare una metologia di pagamento a sè come alternativa vera e propria alle attuali carte di credito.
Conrad Sheehan, il CEO e fondatore della mPayy, ha dichiarato che con questa applicazione sarà possibile anche il trasferimento di fondi tra utenti per acquisti senza dover passare attraverso altri siti, ma come sistema indipendente. Basterà solo integrare il classico bottone “paga ora” fornito dalla società e un altro utente potrà pagare per i prodotti/servizi sul nostro sito web accedendo alla pagina con i dati da inserire nel cellulare.
Il programma sarà in grado di fondersi anche con Magento (il software che permette creare facilmente siti di e-commerce) che con questa funzione aggiuntiva potrebbe diventare un punto di riferimento per siti medio-piccoli di commercio elettronico.
Attualmente ci sono circa 1,6 miliardi di dispositivi nel mondo in grado di collegarsi ad internet, considerando i computer, cellulari e console di videogiochi, ma entro il 2013 le stime prevedono un aumento della cifra a 2,7 miliardi. Pensate a tutti quei nuovi gadget che escono ogni mese: ebook reader, tablet, lettori mp3, riproduttori audio video stile AppleTV ecc ecc. Per la fine del 2009 sarà stata spesa online l’incredibile cifra di oltre 8.000 miliardi di dollari dagli oltre 624 milioni di attuali internauti nel mondo.
Entro il 2013 la cifra di spesa online è destinata a raddoppiare. E con queste cifre in gioco, trovare un sistema di pagamento da dispositivi mobili che sia facile e veloce è una necessità, oltre che un mercato che farà gola a molti. Sperando che questo comporti un po’ di sana concorrenza tagliando al ribasso le commissioni a vantaggio di noi utenti finali.