Cartucce compatibili si o no? Questo interrogativo si pone a chiunque abbia terminato le cartucce della stampante e le debba sostituire in tempi brevi. Stiamo parlando infatti di una spesa significativa, che spesso ammonta ad una cifra non dissimile da quella affrontata per acquistare la periferica. Il motivo è semplice, oggi gli inchiostri di alta qualità hanno un certo costo, inoltre le cartucce sono munite di chip che ne consentono l’utilizzo perfetto. Quindi non si tratta di semplici contenitori di inchiostro, ma di piccoli oggetti che contengono anche una certa dose di tecnologia. Detto questo, ci si può fidare delle cartucce compatibili?
Il costo delle cartucce compatibili
La risposta alla domanda è certamente si; anche perché l’unico neo che possono vere queste cartucce riguarda il contenuto di inchiostro, che può essere inferiore a quello delle cartucce originali di marca. I prodotti che troviamo su siti come cartucce.com sono comunque di alta qualità e permettono di produrre innumerevoli copie, di documenti in bianco e nero o a colori, a prezzi molto inferiori a quelli delle cartucce originali. Anche nel caso in cui la durata fosse inferiore a quella del prodotto originale, visto che il costo per ogni singolo pezzo è molto inferiore a un terzo di quello che si deve spendere per una singola cartuccia originale, è acile comprendere che il risparmio è comunque molto elevato.
La qualità delle cartucce compatibili
In linea generale l’inchiostro contenuto nelle cartucce compatibili è identico a quello delle cartucce originali delle varie marche. Del resto stiamo parlando di un materiale che non viene prodotto da migliaia di fabbriche al mondo; più o meno si tratta della medesima materia prima, spesso prodotta dalla medesima azienda. Si spende meno semplicemente perché non si deve pagare la marca, l’ufficio ricerca e sviluppo, la pubblicità. Queste voci pesano in modo importante sul costo di un prodotto, a volte per più del 50% di quanto spendiamo.
Fare scorta è una bella idea?
Visto che costano poco, conviene fare scorta? In linea generale no, nel senso che molto dipende dal tipo di consumo che siamo abituati a fare nel corso dei mesi. Visto che le cartucce “invecchiano” anche se sono sigillate e perfettamente chiuse non è mai una buona idea conservarle per mesi, o addirittura per anni. Per questo un’offerta che ci propone due o tre set di cartucce compatibili è da cogliere al volo; se invece ci propongono confezioni enormi, con tantissime cartucce, meglio evitare. Piuttosto acquistiamo nuove cartucce compatibili ogni volta che ci servono.
Come sostituire una cartuccia?
Sostituire le cartucce della stampante non è così difficile come può sembrare di primo acchito. Stiamo parlando infatti di un’operazione che è prevista dalla periferica, che è possibile avviare direttamente dal menu di avvio della stampante stessa. Una volta avviata la procedura sarà possibile accedere al cassettino in cui sono fissate le cartucce, per rimuovere quella ormai esausta e sostituirla con una nuova. La vecchia cartuccia non si può riciclare, va gettata nel cestino dei rifiuti indifferenziati, in quanto i residui di colorante in essa ancora presenti non possono essere riciclati con la plastica.