Ormai sembrano non fare più notizia gli annunci non certo positivi degli analisti sull’andamento del mercato per questo nuovo anno. Il 2009, infatti, potrebbe essere visto come un enorme punto interrogativo per le piccole, le medie e le grandi aziende, a causa di movimenti sempre più inaspettati e imprevedibili del mercato che rendono la situazione davvero instabile. A confermare ciò, ad esempio, vi è la brusca frenata delle vendite di Nokia negli ultimi mesi del 2008, una situazione non prevista con tali dimensioni. Ma il colosso leader sul mercato non è il solo gruppo ad avere registrato segni negativi e a prevedere questo trend anche per il 2009.
Altre grandi aziende, come le sud coreane Samsung Electronics e LG Electronics, hanno dovuto rivedere le previsioni verso il basso, ipotizzando una flessione delle vendite di ben il 10% rispetto ai dati dello scorso anno. Ovviamente si tratta pur sempre di previsioni ed è difficile avere una certa sicurezza che ciò accada realmente. I rallentamenti di Sony Ericsson e di Motorola nell’anno appena conclusosi e l’exploit di gruppi commerciali quali Apple e Research In Motion evidenziano ancora una volta le contraddizioni e la forte instabilità di un mercato globale in continuo movimento, difficile da domare o quanto meno da tenere a bada.
Per molti studiosi, economisti e aziende, però, una possibile chiave di successo è rappresentata dal settore smartphone e da un’offerta sempre più diversificata e originale. Mentre i telefonini “standard” arrancano e, in alcuni casi, frenano completamente le vendite, il mercato dei cellulari di nuova generazione multi-accessoriati continua a crescere e anche i mercati emergenti rappresentano un bacino d’utenza sempre più ampio per questo tipo di prodotti nei prossimi anni.
Il successo, quindi, oltre che dalla crisi, è influenzato di molto dalle scelte e le strategie commerciali dei gruppi stessi. Vedremo, quindi, chi riuscirà a tener testa alla turbolenza finanziaria e se il mercato, già profondamente cambiato nei mesi scorsi, avrà un altro volto.
belero 15 Aprile 2010 il 20:22
Su questo sito http://www.ciaomondo.it/ ho letto una notizia piutosto sconcertante rigurdo la crisi.