Pare essere ancora in distribuzione un pericoloso SMS Amazon, con cui alcuni malintenzionati stanno provando ad assumere il controllo dello smartphone della vittima. Questo quanto raccolto negli ultimi giorni, grazie anche ad una testimonianza che ci arriva direttamente dalla Polizia Postale. Contribuito fondamentale, in quanto così facendo viene creato un alert virtuale nella mente di coloro che nel corso delle prossime settimane potrebbero continuare a ricevere il messaggio in questione. Valutiamo più da vicino come stiano le cose oggi 1 gennaio.
Cosa dice la Polizia Postale sull’ennesimo SMS Amazon di questi mesi
Qui di seguito, infatti, trovate una comunicazione ufficiale da parte della stessa Polizia Postale, che a conti fatti sta cercando di creare un alert per tutti, in modo che si sappia anche nel 2021 come funzioni il tanto chiacchierato SMS Amazon. Di recente, infatti, ci sono state diverse segnalazioni da parte di coloro che hanno ricevuto messaggi come quello che potete visualizzare nella foto ad inizio articolo, motivo per il quale dobbiamo prendere atto della nota che segue per il pubblico italiano:
“Ed eccolo qui il messaggio che ingolosisce chi lo riceve, ma se sei Agente Lisa non solo non ci caschi ma avvisi tutti per scongiurare l’ennesimo tentativo di phishing, con cui provano a rubare i dati della carta di credito. Nelle foto vi ho messo il messaggio che mi è arrivato e tutti i passaggi se uno ci clicca sopra. Quindi occhio e avvisate i vostri conoscenti di NON INSERIRE dati personali e della carta di credito.
Qui non si tratta del vero Amazon ma solo di chi usa il loro nome per truffare come è accaduto e accade a tanti altri marchi famosi.
PS: Specchietto per le allodole sono anche le recensioni false, come i profili che le mettono”.
Inutile dire che la storia del tanto pericoloso SMS Amazon vede il noto market come vittima di questa storia. I malintenzionati, infatti, stanno sfruttando la notorietà del marchio per ingannare tanti italiani anche ad inizio 2021. Fate dunque attenzione ai messaggi che stanno circolando nuovamente da alcuni giorni a questa parte, secondo quanto abbiamo raccolto di recente.