Non uno, bensì due. Sharp entra di prepotenza nella famigerata Tablet War con due nuovi modelli di tablet, rispettivamente da 5.5″ (1024×600) e 10.8″ (1366×800): stiamo parlando dei tablet Sharp Galapagos con sistema operativo Android. La presentazione ufficiale è avvenuta al CEATEC 2010 in corso ed ha subito scatenato gli entusiasmi dei tecno-fan.
Le aspettative di Sharp riguardo a questi tablet multitouch sembrano essere parecchie, dato anche il nome che rimanda alla teoria dell’evoluzione darwiniana, anche se per ora lo “consigliano” solo come e-reader e nulla più. Le prime versione del Galapagos sembrano essere state create su misura per il mercato nipponico, ovviamente. La connettività non presenta connessioni 3G ma esclusivamente Wi-Fi (802.11b/g) ed il tablet presenta anche una trackball di navigazione (scelta troppo old-style in confronto al Re iPad ed al Principe Galaxy). Inoltre, secondo alcuni rumors, il tablet e-reader di Sharp utilizzerà il formato XDMF (ever-eXtending Document Format). Le caratteristiche tecniche rimangono per il momento oscure, quindi non riesco purtroppo a darvi informazioni in merito. Sharp Galapagos più che un vero e proprio tablet sembra un vero e proprio e-reader con lo schermo a colori e multimedialità, ma probabilmente Sharp fa bene a “venderlo” al mercato come un e-reader e non un vero e proprio Tablet perché, personalmente, non credo che a prima vista possa competere nella Tablet War. Il device sembra troppo old-style nonostante sia equipaggiato con un sistema operativo Android (la versione non è chiara). Quindi sembrerebbe siamo di fronte ad un e-reader Android e non ad un vero e proprio Tablet.
La scelta che trovo più interessante da parte di Sharp è l’adozione di due formati differenti da 5.5″ e 10.3″ anche se, come sempre, credo che il 5.5″ più che un tablet o un e-reader sia un Big-Phone, anche se di Phone questo Sharp non ha nulla; insomma, forse in fase di progettazione i tecnici Sharp hanno fatto confusione.