Esame di Stato: beccata con un secondo cellulare, ripeterà l’anno

di Redazione 2

Era una ragazza da 100 e lode. Era, perchè ormai non potrà più sostenere gli orali e terminare gli esami di maturità. Questa è stata la sentenza di una commissione d’indagine a Genova in merito ad una ragazza sorpresa ad utilizzare il cellulare alla fine della seconda prova di matematica. Aveva due cellulari, come molti suoi coetanei, e alla commissione d’esame ne aveva consegnato solamente uno, tenendosi invece l’altro. E’ stata sorpresa alla fine dell’esame, dopo aver consegnato tutto, evidentemente stava controllando che ore fossero. Ma questo gesto le è costato caro: un interno anno di studi e preparazione persi.

Ecco come commenta il fatto lo stesso presidente di commissione della ragazza, Massimo Angelini, del liceo scientifico Cassini a Genova, al XIX Secolo:

Forse ha tenuto il cellulare con sé così come ci si tiene la coperta di Linus. Perché la rendeva tranquilla il fatto di avere uno strumento di comunicazione con la famiglia. Francamente non so come interpretare un gesto così da parte di una delle nostre studentesse migliori che si è giocata la Maturità per non aver consegnato il cellulare. E si è giocata la maturità. Non una prova, uno scritto, ma un anno intero. E pensare che era una delle migliori studentesse che se non prendeva la lode certo sarebbe uscita con un cento. Partiva con un credito di 23 punti su 25.

Alla fine del compito la ragazza è stata notata mentre guardava il telefonino. Dentro di me ho pensato che distrattamente lo avesse estratto per guardare l’ora. Proprio perché si era quasi alla scadenza del tempo stabilito per la prova di matematica. I ragazzi sono così, usano il cellulare come l’orologio.

Dubito fortemente che avesse intenti fraudolenti – osserva il preside – ma è comunque una leggerezza imperdonabile. Fosse stata in bilico avrei potuto capire questo giocarsi il tutto per tutto, un po’ alla garibaldina, pur di portare i risultati a casa. Invece non si è nemmeno messa in contatto con nessuno, non con un amico né con un familiare. Ma tant’è… la legge è legge. Ripeto mi dispiace una ragazza d’oro, uno dei gioielli che ci sono nelle classi.

Commenti (2)

  1. No, scusate… questa è una bastardata in piena regola! perchè si è così clementi con quei ciuccioni che fanno gli sporchi comodi loro per tutti i cinque anni, e fargli passare la maturità, e penalizzare una persona valida e studiosa, solo perchè voleva sentirsi un pò più sicura?? tanto più che è stato provato che la ragazza non ha provato a contattare nessuno, con quel cellulare!!!
    MA DA DENUNCIA PROPRIO!!!
    BASTARDI!

  2. Full of salient points. Don’t stop bleevinig or writing!

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