ARM ha presentato il nuovo processore Cortex-A7, una unità che fissa nuovi standard di potenza specifica ed efficienza energetica e che si rivolge specificamente agli smartphone di fascia medio-bassa. Il Cortex-A7 è frutto di un lungo lavoro di affinamento tecnologico, è realizzato con un processo produttivo a 28 nm e sarà disponibile in configurazione single-core o multi-core fino a 4 unità di calcolo. Il singolo core è incredibilmente compatto con una superficie di appena 0,45 mmq.
I processori che utilizzeranno l’architettura Cortex-A7 offriranno prestazioni del 50% superiori all’attuale generazione Cortex-A8 ma allo stesso tempo garantiranno una efficienza energetica 5 volte volte superiore. Per rendere l’idea dei vantaggi che la nuova architettura apporterà nel mercato, ARM ha spiegato che i chip Cortex-A7 permetteranno già nel 2013 di portare sugli smartphone da meno di 100 dollari le stesse prestazioni che oggi sono fornite dai modelli da 500 dollari. Proprio la fascia medio-bassa del mercato sarà quella di riferimento per i nuovi processori della società di Cambridge che guarda in questo senso con molto attenzione anche ai mercati emergenti.
Contestualmente al lancio del Cortex-A7 ARM ha anche evidenziato i vantaggi della tecnologia big.LITTLE. Questa soluzione tecnica permette di integrare in un System on Chip (SoC) un Cortex-A15 con un Cortex-A7 grazie alla piena compatibilità a livello di istruzioni dei due processori. Ne deriva un sistema di calcolo estremamente flessibile che consente di utilizzare l’unità di calcolo più adatta per svolgere un determinato compito in funzione della potenza di elaborazione richiesta e della condizione di alimentazione.
Un SoC A15+A7 verrà visto dai sistemi operativi come un sistema multiprocessore mentre la commutazione da un processore all’altro verrà gestita dinamicamente a seconda delle condizioni di lavoro. Per lo sviluppo e la commercializzazione dei processori Cortex-A7 ARM ha già annunciato importati partner tecnologici tra cui Freescale, LG, QNX, Samsung e Texas Instruments. Le prime applicazioni su vasta scala del chip Cortex-A7 sono attesi nel corso del 2012.
[Via & Photo Credits | ARM]