Cari lettori, come vi abbiamo già detto in un articolo di qualche giorno fa, anche Vodafone, dopo l’annuncio di Tre Italia sulla nascita della prima flat per scaricare musica sul terminale, Full Music3, ha lanciato una propria offerta di brani musicali, in collaborazione con la casa discografica EMI, e senza nessuna protezione digitale attraverso i noti DRM.
Ma il download e l’ascolto di musica tramite telefonino è un settore in costante crescita, non soltanto nel nostro paese. Anche l’azienda leader nella produzione di telefoni cellulari, Nokia, sta puntando molto sui servizi di questo tipo, tanto che tra breve nascerà l’offerta “Comes With Music“, che consentirà di accedere in modo illimitato ad un’infinita lista di brani musicali.
Ovviamente l’interesse non arriva soltanto dalle compagnie telefoniche o dalle case costruttrici, ma anche dalle case discografiche stesse, che cercano di ritagliarsi uno spazio importante nel crescente mercato musicale mobile. Uno dei colossi mondiali che più sta lavorando in tal senso è senza dubbio la Sony BMG, interessata a creare una base solida su cui operare in futuro.
In particolare, la sede britannica della joint venture ha assoldato tra le sue fila Grame Ferguson, colui che si è occupato del lancio dei servizi online mobili Vodafone Live!, una realtà ormai consolidata in quasi trenta paesi del pianeta. La scelta di Ferguson ha un piano strategico ben preciso: riuscire ad ottenere degli accordi commerciali con diverse società telefoniche mondiali.
Un piano che dimostra abbastanza palesemente quanto l’industria musicale guardi con interesse e quanto ritenga tale settore cruciale per il futuro del commercio e della fruizione di musica in formato digitale. In questo modo Sony BMG si lancerà in offerte sempre più personalizzate a seconda dei gusti e delle preferenze musicali degli utenti, un aspetto che garantirà una presenza più capillare e una fidelizzazione maggiore, grazie ai supporti mobili, non più soltanto telefoni, ma anche centri multimediali a tutti gli effetti.
