Stiamo per entrare nell’ultima settimana di Ottobre, quella che ci consegnerà al mese successivo in cui inizierà lo shopping natalizio: è impressionante, ma, i grandi centri commerciali delle varie città si stanno già attrezzando con le luminarie per creare quell’atmosfera che tutti aspettiamo. I produttori svelano definitivamente i devices che saranno in vendita questo Natale mentre sondano già i desideri degli acquirenti per i futuri prodotti; le compagnie telefoniche italiane, invece, aspettano ancora qualche giorno prima di svelare le nuove tariffe.
Fermento in casa Wind: mentre viene svelato il nuovo listino dei cellulari marchiati in offerta, vi abbiamo proposto la promozione Noi Tutti che promette di chiamare tutte le numerazioni nazionali per 120 minuti al prezzo davvero interessante di 9 Euro mensili.
Motorola prova a scacciare la crisi: nei piani futuri dell’azienda americana c’è un telefono cellulare evoluto con al suo interno l’ormai celeberrimo sistema operativo Android che, come sapete, è prodotto da Google. Mentre ragionavamo sul grande appeal che il Motorola V3 RAZR suscita sempre, aspirando quasi all’immortalità, ecco che circolano le prime immagini del neonato della serie RAZR, il Motorola i6 RAZR.
Operatori telefonici virtuali: gran parte dello spazio quotidiano dedicato ai gestori della telefonia mobile, questa settimana lo abbiamo dedicato a quelli che vengono chiamati “operatori telefonici virtuali”. Nella veloce carrellata proposta, abbiamo visto le tariffe di CoopVoce, quelle di Uno Mobile e per finire ci siamo occupati anche delle tariffe Fastweb. La cosa inaspettata è che anche il gruppo “Ferrovie dello Stato” sembra interessato ad entrare nel business della telefonia mobile.
T-Mobile G1 con Android è in vendita negli USA: finalmente, dopo mesi passati a parlarne, ecco che il primo Google Phone è in vendita nei negozi americani. A giudicare dalla prime impressioni degli utenti, Android sembrerebbe davvero interessante mentre ci sarebbe ancora qualche problemino che andrebbe risolto: alcuni utenti non riescono ad aprire la propria casella di posta elettronica.