Quasi in sordina, giunge solo ora un dato in merito all’utilizzo della banda mobile: nel mese di dicembre 2009 è stato segnato un traguardo davvero importante e che per quanto possa sembrare marginale è invece un chiaro segno di come la nostra società stia cambiando radicalmente. Stando ai dati di una ricerca commissionata da Sony Ericsson, per la prima volta nel mondo il traffico dati sulle reti mobili ha superato quello voce. Ciò significa che abbiamo occupato più banda per navigare in internet, spedire mail e scaricare applicazioni di quanta ne abbiamo utilizzata per parlare al cellulare.
La ricerca in questione si è basata su un campione di oltre 4500 utenti sparsi nei sei principali mercati internazionali, prendendo in esame tipologie di utenze molto diverse tra loro come consumi ed abitudini e si è voluto prestare particolare attenzione all’ultimo mese dell’anno passato. Il traffico dati gestito dalle reti mobili avrebbe superato la soglia dell’incredibile cifra di 140.000 Terabyte, quanto basta per superare, seppur di poco, il volume generato per le telefonate.
Questo dato assume una connotazione ancora più incisiva se si pensa che gli utenti a disporre di connessione internet mobile sono “solo” 400 milioni contro un totale di 4,6 miliardi di utenti che possiedono un cellulare attivo. Vale a dire che meno del 10% degli utenti complessivi hanno utilizzato più banda mobile dei restanti. Curiosa la somiglianza con i dati della ripartizione della ricchezza planetaria.
Oltre a ciò la ricerca di Sony Ericsson ha evidenziato come il traffico dati sia cresciuto ad un tasso medio del 280% e continuerà a raddoppiare ogni anno per i prossimi dieci anni. Questo favorito da linee che permettono connessioni sempre più veloci, smartphone evoluti a prezzi accessibili e tariffe internet mobile in ribasso. Fa sorridere pensare che il cellulare in realtà è stato inventato con lo scopo di fare e ricevere chiamate.
