CellStories. Si chiama così il nuovo servizio web americano ideato da un professore di giornalismo al Columbia Collage Chicago, Dan Sinker. Grazie a questo, tutti coloro che hanno un cellulare smartphone, con uno schermo abbastanza grande per la visualizzazione, potranno ricevere sul proprio telefonino molte storie da leggere nei momenti di relax durante un viaggio o semplicemente nell’ora di pausa al lavoro.
Whether on a lunchbreak, riding the train, or simply kicking back on the couch with a post-work beer, why not read something awesome.
This isn’t another eBook store–this is something different, something simple: a new story, every day. Free and surprising, CellStories strives to bring you writing that’s unexpected. Like all good stories, some are true, some are not, and many fall in that wonderful grey area between.
Questa l’idea di CellStories espressa sul sito.
Gli scrittori potete essere anche voi. L’importante è che sappiate scrivere bene in inglese e siete dotati di grande fantasia. Purtroppo il sito non è ancora stato convertito in altre lingue e non si sa con precisione quando questo potrebbe avvenire. Dato che CellStories è gratis, saranno gratuiti anche i vostri scritti: non vi verranno pagati. Ma in cambio avrete la possibilità di farvi conoscere agli altri.
Questo è anche l’intento di piccole case editrici, le quali pubblicheranno brevi spezzettoni dei propri libri per invogliare gli utenti ad acquistare i propri testi. Speriamo che un sito creato a buoni propositi non si trasformi ben presto in una sorta di mezzo pubblicitario.
CellStories sarà un punto di riferimento per le letture digitali. Così ne parla Sinker a Reuters:
Chiunque pensi che il Sony Reader o il Kindle siano apparecchi che tra tre anni saranno ancora in giro resterà deluso, abbiamo oltrepassato il momento in cui la gente diceva: “voglio un apparecchio per fare una cosa.
CellStories non è ciò che rimpiazzerà (il Kindle) ma… la questione di come leggere su apparecchi informatici ha trovato una risposta quando sono comparsi telefoni come l’iPhone.