Aumento della pubblicità su cellulari in Italia

di Redazione Commenta


Le aziende italiane si stanno affacciando con interesse sempre maggiore al mercato della pubblicità mobile, tanto che l’anno passato da poco ha segnato un incremento di ben 21% rispetto al 2008, e pare che il trend non subirà rallentamenti per parecchi anni a venire. Questi sono i dati rilasciati dalla School of Management del Politecnico di Milano in seguito ad una recente ricerca.

Per quanto la pubblicità mobile sia ancora molto giovane, il volume d’affari generato nel 2009 ammota a circa 32 milioni di euro. Somma che prende ancor più importanza se si pensa che il popolo di internauti mobili nel nostro Paese risulta ancora una piccola percentuale rispetto alla popolazione. Ma complici i nuovi dispositivi sempre più evoluti, la (seppur piccola) guerra tra gestori per le tariffe internet mobile e la diffusione della cultura di “avere il web in tasca” ci fa capire che il futuro del volume d’affari potrebbe assumere proporzioni notevoli.Dall’altro lato dei dati troviamo un calo del 20% di investimenti pubblicitari su mezzi tradizioni, ma non si tratta certo di “crisi” ma di una naturale evoluzione, perchè le aziende hanno capito che se vogliono puntare ad un pubblico giovane devono trovare altri mezzi di comunicazione. Ed i settori che hanno effettuato gli investimenti maggiori sono: intrattenimento, abbigliamento ed accessori, auto, editoria e media.

Filippo Renga, responsabile della ricerca dell’osservatorio mobile marketing&service in merito a questo trend dichiara: “Il fenomeno principale che ha caratterizzato il 2009, impattando anche sul tema del mobile marketing&service, e’ stata la crisi economico-finanziaria che ha avuto tra i suoi effetti la riduzione degli investimenti in advertising delle imprese italiane. Il mobile, tuttavia, ha beneficiato di questa situazione, rientrando tra i mezzi innovativi che permettono di avere una relazione diretta col consumatoree avendo tratto vantaggio da una crescente diffusione di device evoluti (smartphone) e dall’introduzione di tariffe flat per la navigazione da cellulare“.

Insomma, al contrario di quanto ci si potesse aspettare, è stata la famigerata crisi economica che ha contribuito ad un’accelerata verso le nuove tecnologie. Ma non solo, a concorrere a questa “evoluzione” ha contribuito anche l’onnipresente iPhone. A tal proposito, infatti, Andrea Boaretto, responsabile della ricerca dell’osservatorio mobile marketing &services, dichiara: “A seguito dell’introduzione dell’iPhone e del connesso App store, si e’ assistito a un boom degli applicativi brandizzati e si e’ concretizzata un’offerta di display advertising su applicativi e allo stesso tempo sono state rilevate ben 31 applicativi brandizzati per iPhone sviluppati nel 2009 da 19 tra i primi 100 top spender italiani in advertising.

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