L’intreccio tra sistemi operativi, case produttrici, giganti del Web è ormai assodato ed ecco che anche il gigante delle vendite online, Amazon, è ufficialmente entrata nel mondo mobile (iOS e Android) e non solo con due nuovi servizi Cloud: Amazon Cloud Drive e Amazon Cloud Player.
Amazon ha introdotto da pochissimi giorni due nuovi servizi chiamati Cloud Drive e Cloud Player disponibili per il Web ma anche e soprattutto per dispositivi Android ed iOS (vedi iPhone e iPad). Il funzionamento è semplice, ogni utente registrato ottiene un proprio spazio (5 GB) nel quale potrà salvare mP3, video e qualsiasi tipo di file; tutto questo all’interno di Amazon Cloud Drive. Una volta caricati i primi file sul disco virtuale di Amazon non dovremo fare altro che accedervi attraverso il servizio Amazon Cloud Player disponibile per Web, Android e iOS. Il servizio per è paragonabile ad una sorta di Web-App che consente di sfogliare e riprodurre la propria libreria musicale in streaming oppure di eseguirne il download sul proprio dispositivo. Per la versione Android è disponibile una vera e propria App scaricabarile sul proprio device che permetterà anche di eseguire degli acquisti sul lo store Amazon. Bello si, interessante forse, ma tuttavia c’è un però: il servizio non è disponibile in Italia in quanto dovremo ascoltare l’intero brano per poterlo ascoltare, il servizio streaming Cloud Player infatti è consentito solo negli USA. Non finiremo mai di essere il fanalino di coda tecnologico, forse. In tutti i casi il servizio e l’idea Amazon non è male, anche se forse leggermente macchinosa dal punto di vista funzionale, dato che si ha il Cloud Drive ed il Cloud Player. Sembra quasi un qualcosa di già visto, una minestra riscaldata, un qualcosa di bello ma non innovativo. L’idea di per se non è malvagia, ma c’è un qualcosa che non me la fa apprezzare. Amazon merita un 6 di incoraggiamento.