La Texas Instruments, ha lanciato sul mercato un nuovo accessorio che permetterà la “rivoluzione” del mondo della fotografia con lo smartphone. Da sempre attiva come casa produttrice di dispositivi hardware come accessori per cellulare, la casa produttrice, dopo avere lanciato Pico, i proiettori microscopici che possono essere installati sul cellulare, ora lancia un nuovo processore che si dedica all’immagine.
Questo processore, supporterà l’incremento del sensore fotografico, fino a farlo arrivare a 20 MPXl.
Gli attuali dispositivi in commercio arrivano ad una risoluzione massima per sensore di 12 MPXl. I due modelli in questione sono il Sony Ericsson Satio (conosciuto con il nome in codice Idou) ed il Samsung Pixon. Entrambi questi modelli, hanno però l’handicap di non essere provvisti di uno zoom ottico, ma solo di quello digitale.
La Texas Instruments ha comunicato i nomi in codice di questi due modelli di processore che saranno rispettivamente l’OMAP-DM515 ed il OMAP-DM525, basati sui co-processori OMAP-DM5X, con prestazioni mai viste prima e che raggiungeranno i 20 MPXl.
Questi processori, che saranno integrati negli smartphone, potranno gestire le fotocamere con una risoluzione massima fino a 20 MPXl e di catturare dei file in formato video fino a 720p in HD. Questi sensori avranno la possibilità di scattare molteplici fotografie contemporaneamente ed a distanza di pochissimi millesimi di secondo l’una dall’altra. Così l’utente avrà la possibilità di scegliere lo scatto migliore. Avranno una uscita TV e saranno dedicati anche al riconoscimento facciale e del sorriso. La serie di automazioni programmate in queste processori sono tantissime già nella serie TI OMAP-DM515 (attualmente disponibile in commercio), mentre ancora altre migliorie saranno inserite nel modello del prossimo anno TI OMAP-DM525.