Telecom Italia ha ricevuto richiesta dalla Consob di diffondere un comunicato recante elementi informativi in merito ai fatti correlati ai provvedimenti giudiziari emessi dal Gip presso il Tribunale di Roma riguardanti la vicenda della presunta evasione Iva attuata da Fastweb e derivante da attività truffaldine di terzi.
Telecom Italia, che in questa vicenda dichiara di essere parte lesa, ha avuto accesso al decreto dell’autorità giudiziaria notificato alla controllata Telecom Italia Sparkle in data odierna (24 febbraio 2010). Da tale documentazione risulta un’indagine in corso a carico, fra l’altro, di Telecom Italia Sparkle in concorso con numerose persone fisiche, tra cui alcuni dipendenti, sia di Telecom Italia Sparkle che di Telecom Italia, ma sempre in relazione al ruolo da essi ricoperto nella controllata nel periodo di riferimento.
Alla luce dei fatti di reato contestati, il Pubblico Ministero ha richiesto al Gip l’applicazione della misura della nomina del commissario giudiziale ai sensi del d.lgs. n. 231/2001, contestando la responsabilità amministrativa dell’ente per i delitti di associazione per delinquere transnazionale e di riciclaggio internazionale. La decisione sulla richiesta del Pubblico Ministero sarà assunta in sede di camera di consiglio fissata per il giorno 2 marzo 2010.
Il riferimento è a una vicenda nota e a suo tempo fatta oggetto di verifiche e interventi di audit, rispetto alla quale nelle note al bilancio consolidato per l’esercizio 2007 Telecom Italia ebbe a rappresentare che Telecom Italia Sparkle era stata interessata da richieste di informazioni da parte dell’Autorità Giudiziaria. L’oggetto delle indagini era una presunta frode IVA perpetrata da un fornitore operante nel mercato dei servizi di telecomunicazioni di tipo “Premium”. Telecom Italia Sparkle (oltre a prestare la propria collaborazione alle autorità inquirenti) a scopo cautelativo interruppe i rapporti commerciali con i soggetti indagati.
Per chi non fosse a conoscenza dei fatti, ricordo che Fastweb ha comunicato ieri che è stata emessa dall’Autorità Giudiziaria romana un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di ex dipendenti e manager di Fastweb Spa: Silvio Scaglia, ex Amministratore Delegato del CDA di Fastweb Spa, e di Mario Rossetti, ex membro del Cda della società.