Un giorno senza cellulare. Quattro sole parole ed un mondo a molti sconosciuto che si schiude dietro una porta quasi mai aperta, vuoi per questioni lavorative, vuoi per piccole paranoie quotidiane, talmente difficili da affrontare che spesso si decide di far finta che non esistano.
Tralasciando chi – per una qualsiasi ragione – non ne ha mai posseduto uno in vita sua, sono davvero pochissime le persone che, per una propria scelta personale – fosse anche per una sola giornata all’anno – decidono di lasciare sul comodino di casa il proprio, caro cellulare prima di uscire ed iniziare una nuova, intensa giornata.
Questo lineare quanto profondo ragionamento sta dietro alle creazioni degli artisti estoni Eve Arpo e Riin Kranna-Rõõs, noti ai più per aver creato una specie di albero formato da telefonini nel settembre dello scorso anno, a Tallinn, una delle più note città del loro paese. Il concetto espresso dai promotori dell’iniziativa è molto semplice: “provate a rimanere per una giornata senza il vostro telefonino, lo date a noi e lo metteremo insieme a quelli di tutti gli altri aderenti all’iniziativa, con lo scopo di creare una specie di albero formato da dispositivi mobili”.
Il tutto ebbe un discreto successo. Fattore che ha spinto i due eccentrici artisti estoni a tentare la medesima avventura in altri paesi del mondo. In Italia, non si sa se e quando potremmo vederli (ma siamo pronti a scommettere che, molti nostri connazionali, non avrebbero la benché minima intenzione di affidare il proprio cellulare a degli sconosciuti per ben 24 ore), intanto – come potete vedere nel video a corredo di questo post – l’ultimo “albero di cellulari” è spuntato in Canada, lo scorso 28 giugno, con un discreto successo.
Che dire? Davvero una simpatica iniziativa, tesa a far capire a molte persone che, una giornata senza telefonia mobile non uccide nessuno. Anzi, permette ad ognuno di noi di godersi meglio la vita per 24 ore, senza dover stare sempre sull’attenti, i n attesa di chissà quale sconvolgente notizia.
Voi aderireste?
