Uno dei vantaggi di avere un cellulare di ultima generazione è proprio quello che le sue funzioni multimediali si sono espanse esponenzialmente negli ultimi anni. Complici le connessioni 3G e gli schermi sempre più grandi, compiere operazioni come leggere il giornale in mobilità non è una cosa rara al giorno d’oggi. Anzi, per gli americani pare essere diventato proprio un gesto “comune”.
Una recente ricerca del Pew Research Center ha evidenziato come la recente tecnologia degli smartphone abbia cambiato in modo radicale il mercato delle notizie oltre oceano. Prendendo in esame un campione di 2.259 persone, l’azienda ha scoperto che il 26% dei cittadini americani utilizzi il proprio telefonino per collegarsi ad internet con lo scopo preciso di essere costantemente informato. Questo utilizzo viene accentuato quando si tratta di utenti che abbiano meno di 50 anni, insomma un popolo di navigatori giovani e più propensi alle “novità”.
Il settore maggiormente “cliccato” per quanto concerne le notizie, in prima posizione troviamo le previsione del tempo (che segna oltre il 72% delle preferenze). Se consideriamo che di recente molti cellulari adottano specifici widget per questa funzione capiamo bene che non si tratta di una cosa così strana; dopotutto basta semplicemente accendere la schermata del proprio smartphone per cogliere a vista d’occhio la situazione attuale e le previsione nei giorni a venire.
In seconda posizione troviamo le classiche “news“, quindi tutte le notizie di cronaca e fatti di attualità, scelti dal 68% degli utenti. La maggior parte degli intervistati (oltre il 60%) dichiara di far riferimento a più media per tenersi aggiornati, sia per un fatto di obiettività, sia per carpire sempre maggiori informazioni. Infatti pare che la media di siti consultati ogni giorno sia di 5-6 tipi diversi, anche sullo stesso genere di notizie.
Oltre a ciò la Pew Research Center ha rilevato che le notizie viaggiano spesso via mail: più dell’80% degli intervistati ha dichiarato che spesso riceve news attraverso link via mail inviati da amici o colleghi. Pare proprio che l’evoluzione della rete porti a far diventare le notizie una sorta di esperienza sociale condivisa.