Conosciamo bene, ormai, il settore della telefonia mobile e i giochi di forza che si vengono a creare tra le varie compagnie di settore, sempre più concorrenti e alla ricerca di soluzioni commerciali atte a conquistare la domanda dell’utenza, mai cosi esigente come quella odierna. Nei 10 mesi di questo 2008 abbiamo assistito a successi importanti, come iPhone 3G e i suoi diretti concorrenti, ma anche alle crisi di grandi colossi commerciali, come la statunitense Motorola. Un calo che stona con l’enorme successo commerciale di alcuni dei terminali rilasciati commercializzati dal gruppo d’oltreoceano: notizia di qualche settimana fa, ad esempio, è il secondo posto del melafonino di Apple nelle vendite dei terminali negli States. Chi detiene il primo posto? Il Razr V3 di Motorola!
Già, il Razr, una serie di telefoni cellulari su cui l’azienda ha puntato molto e che molti accusano di essere l’unica su cui Motorola si impegni realmente nella realizzazione dei prodotti e, quindi, una delle cause della crisi che l’ha colpita.
Allora come si spiega l’enorme successo della gamma? Un’altra news che conferma tutto ciò è la presenza di un altro modello Razr2, il V8, tra i 100 oggetti selezionati per il progetto Pulchra, un particolare concorso che ha come scopo quello di conservare ogni anno, all’interno di speciali sfere d’acciaio, 10 prodotti scelti tra quelli selezionati, per poter essere conservati anche nel futuro.
Le sfere vengono sotterrate in un parco pubblico adibito per l’iniziativa. Il Motorola Razr2 B8, quindi, ha avuto l’onore di poter far parte della rosa completa e potrà essere votato per far parte degli oggetti meritevoli di essere ricordati e conservati anche nel futuro.
Un riconoscimento ulteriore per una serie che sembra non voler andare fuori moda e che gli utenti sembrano apprezzare ancora nelle sue differenti versioni.
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