Intorno alla metà di Novembre dovrebbe entrare in commercio un nuovo terminale business di produzione americana: stiamo parlando del nuovo Motorola Droid Pro che verrà commercializzato da Verizon. Motorola, come è evidente, continua l’assalto al mercato.
Come ormai era evidente da tempo, l’ex colosso mondiale della telefonia mobile, sta cercando di riconquistare la vetta aggredendo il mercato con device che vanno a ricoprire praticamente tutti i settori “core” del “mobile world”. Il Motorola Droid Pro è un device che si pone in diretta concorrenza con i business-phone più famosi (vedi RIM) essendo un terminale candy-bar con tastiera full-QWERTY e push email e senza display touchscreen (troveremo infatti solo un display da 3.1″ TFT da 320×480). Più in generale il device è un World-Smartphone grazie alla connessione CDMA EVDO, GSm, GPRS, EDGE, WCDMA oltre alle connessioni HSDPA e HSUPA. Il device è mosso da un core TI OMAP da 1 GHz, oltre ad accelerometro, sensore di prossimità e memoria flash da 2 GB incrementabili attraverso scheda microSD da 32 GB. Inoltre il dispositivo ha una fotocamera da 5 MP con autofocus e flash dual-LED. Tra la connettività troviamo anche un connettore micro USB, compatibilità con il DLNA (Digital Living Network Alliance), GPS e jack da 3.5 mm. Per quanto riguarda il lato più business il device ha tutte le caratteristiche per competere con i più blasonati BB, infatti troviamo, per le email le seguenti caratteristiche: IMAP e POP e compatibilità con Microsoft Exchange, Gmail, MSN Hotmail, Yahoo e AOL. Inoltre troveremo Voice Mail e Voice to Text. Insomma sulla carta il Motorola Droid Pro ha tutte le carte in regola per competere con i device leader del mercato business, e cioè i device RIM. Ma, come sempre, prima di dire se Motorola ha fatto centro è necessario verificare come si comporta davvero il Droid Pro sul campo.