In un mercato sempre più affollato di copie e gocce d’acqua più o meno identiche, poteva forse mancare il clone del primo touch screen device di Nokia? Ovviamente no: anche il 5800 XpressMusic ha il suo gemello (o quasi) cinese, che arriva prima dell’esordio dell’originale, un aspetto, questo, non cosi strano per un’imitazione nata nell’immenso paese dalle mille contraddizioni. Il terminale asiatico è stato ribattezzato (manco a farlo apposta) Li 5800 ed è dotato di alcune caratteristiche tecniche simili al dispositivo originale, ma con alcune, importanti differenze che fortunatamente lo rendono distinguibile dal neonato dispositivo del gruppo leader del mercato.
La sensibilità al tocco non manca, su un display da 3 pollici che, osservando l’immagine del prodotto qui sopra, ricorda in maniera quasi imbarazzante quello del Nokia nel rapporto tra la sua dimensione e la scocca. Ma la risoluzione è decisamente più bassa rispetto al 5800 XpressMusic: 240 x 400 pixel rispetto ai 360 x 640 pixel del terminale nord europeo.
Il Li 5800 nasconde anche una specifica inedita: è dotato, infatti, del supporto per la tv mobile. Nella foto si può notare anche un’antenna esterna, molto probabilmente per una miglior sintonizzazione del terminale in modalità tv. Altra notevole differenza rispetto alla release del gruppo nord europeo è il sistema operativo: il clone cinese non è dotato, come è facilmente intuibile, del sistema operativo Symbian S60 5a edizione, ma di un software proprietario dalle performance ancora poco chiare e, ovviamente, incompatibile con le centinaia di applicazioni del sistema mobile più utilizzato del pianeta.
Da segnalare, inoltre, la presenza di una radio FM integrata e di una memoria interna di ben 256 MB. Il prezzo del Li Phone? A quanto pare dovrebbe aggirarsi intorno ai 600 dollari, anche se questa è una notizia ancora poco certa. Ciò che sembra sicuro riguardo al reale costo è che sarà inferiore rispetto al vero Nokia. Vedremo quale sarà il futuro di questo ennesimo clone asiatico nel mercato globale.