A distanza di tre anni dalla morte di Steve Jobs, Tim Cook, attuale CEO di Apple, ha deciso di ricordarlo con una lettera pubblica, in cui sono emersi anche alcuni retroscena su episodi specifici.
Vedere per credere la questione dell’Antennagate, come emerge chiaramente da uno stralcio della stessa lettera:
“Era così triste e arrabbiato per il problema dell’Antennagate e il modo in cui veniva dipinto. Il suo core team di leadership, insieme a quelli del prodotto e del marketing erano seduti intorno al tavolo e lui lo colpiva, dicendo ‘Questa non è la società che io voglio sia. Questo non è ciò che stiamo costruendo. Non vogliamo essere questo tipo di società. Non vogliamo che le persone pensino a noi in questo modo’.
Quelle per i Beatles erano lacrime, questi erano singhiozzi. Teneva profondamente alla società che era per lui come parte di sé stesso, senza dubbio”.
Insomma, dettagli che la dicono lunga sul personaggio.