Quando si tratta di clonare prodotti di successo, la Cina è avanti anni luce rispetto a tutti gli altri paesi del mondo. A dimostrazione di ciò, il fatto che mentre tutti noi siamo in trepida attesa per la presentazione del nuovo iPhone 4G – che avverrà nel corso della WWDC della prossima estate – la terra della Grande Muraglia ha dato alla luce uno smartphone esteticamente e funzionalmente identico (o quasi) al melafonino di prossima generazione. Unica grossa differenza rispetto all’originale, come al solito, la qualità del prodotto che non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella del gingillo Apple.
Iniziamo a conoscere meglio questo primo clone di iPhone 4G partendo dal display, un touch-screen da 3.2 pollici non capacitativo (di qualità abbastanza scadente) che per essere usato agevolmente necessita di uno stilo. Supportato, secondo le indiscrezioni pubblicate sul Web, il riconoscimento della scrittura esclusivamente in lingua cinese.
La fotocamera integrata nello smartphone ha un sensore di 8.0 MegaPixel, mentre la memoria interna è di 16GB ed è espandibile tramite le schede di memoria microSD (opportunità che difficilmente avremo con il vero iPhone 4G). Da sottolineare anche la possibilità di utilizzare due SIM contemporaneamente.
Quasi inutile dire che, pur presentandosi bene esteticamente (visto da lontano e con un moscerino nell’occhio, potrebbe sembrare un vero melafonino), i materiali utilizzati per la realizzazione di questa “cinesata” sono di una qualità lontana in maniera siderale da quella sopraffina tipica delle produzioni cupertiniane.
Un ultimo, doveroso accenno ai prezzi. L’iPhone 4G clonato viene commercializzato a 1.000 RMB (circa 150 dollari americani), una cifra abbastanza adeguata per quello che questo smartphone riesce ad offrire ma che – non fate voli pindarici! – difficilmente combacerà con quello del vero melafonino di quarta generazione.
L’originalità non sempre paga, ma si paga sempre. Questo è poco ma sicuro!
[Via | Gizchina]
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