Verrebbe quasi quasi da dire che compriamo l’Apple iPhone perché ce l’ha consigliato il medico. Una pessima battuta, ma che rende l’idea di quello che sta accadendo nel mercato delle professioni e quello degli smartphone.
Se un tempo il device per eccellenza dell’uomo business era il BlackBerry, oggi sono cambiate dinamiche e metodiche.
Di recente la Quantia MD, ha infatti condotto una indagine legata a ben 3.700 medici degli Stati Uniti d’America, relativa al possesso e l’utilizzo di device mobili, identificando sia marca che modello, oltre che altre specifiche legate all’utilizzo all’esterno. La risposta è stata analizzata e vediamo in primis, come vincitore assoluto nell’ambito lavorativo medicale, la presenza di Apple, che con il suo iPhone ed il suo iPad, si sono meritati lo scettro e la corona.
Dallo studio, è emerso che ben il 59% dei medici possiede un iPhone ed un 29% è già in possesso di un iPad. Strumenti equipaggiati con sistemi operativi più da smanettoni, tipo Google Android, si fermano solo al 23%, riuscendo a distinguere il 20% in uno smartphone ed il restante 3% ad un tablet. Quello che sconvolge notevolmente guardando i numeri è invece la posizione del BlackBerry di RIM. Quello che un tempo aveva il primato, oggi si ferma solo al 14% del possesso.
I medici utilizzano i propri Apple device quindi per telefonare, navigare sul web, ma soprattutto per utilizzare le oltre trecento applicazioni mediche che sono già disponibili sull’App Store e che sono utili diversamente a seconda della specializzazione del medico. Ci sono infatti applicazioni per cardiologi, per anestetisti, applicazioni legate ai farmaci e quanto altro.
Oltre a questa statistica, si può notare una fatta sui medici che ancora non hanno acquistato uno smartphone per sostituire il cellulare, che vede una intenzione di acquistare un iPhone per il 39% delle preferenze ed un iPad per il 27%.
Peccato che ancora tanti lamentano il suo cattivo funzionamento come telefono.