L’affermarsi a livello globale di prodotti come l’iPod ma soprattutto l’arrivo dell’iPhone sul mercato della telefonia mobile ha trasformato notevolmente il mercato dei dispositivi tecnologici ma ha dato soprattutto una spinta senza precedenti alla casa produttrice Apple. La casa di Cupertino ha visto attirare su di sé i riflettori, con un conseguente aumento degli utili e dell’utenza, sempre più attirata dai prodotti marchiati con la mela morsicata. Lo sa bene anche Tim Bajarin, patron dell’eminente Creative Strategies, una delle società di analisi più note del pianeta.
Secondo Bajarin, Apple si è trasformata in breve tempo in un colosso operante nei settori più disparati della tecnologia, da Internet alla musica, dall’informatica alla telefonia mobile, realizzando prodotti e servizi vincenti, rendendo inarrestabile l’ascesa del gruppo. Apple è riuscita a sfruttare il fenomeno della convergenza per lanciare mode e prodotti innovativi, dando del filo da torcere ad aziende operanti da molto più tempo nei vari settori in cui il gruppo sta operando.
Non è la prima volta che un analista di fama internazionale si esprima in questo modo riguardo all’exploit di Apple degli ultimi anni: qualche mese fa’ si è addirittura ipotizzato che la casa di Cupertino possa in breve tempo scalzare il primato del leader del mercato della telefonia mobile, la finlandese Nokia, nel giro di pochissimi anni. Un’ipotesi azzardata per molti ma non poi cosi fantascientifica: basti pensare che il gruppo californiano è riusciuto nel giro di un paio d’anni a scalare la classifica dei produttori con un unico dispositivo mobile, l’iPhone appunto.
Ogni versione successiva del melafonino è riuscita ad ottenere maggior successo del precedente, arrivando alla release 3G S, che ha registrato ben 7 milioni di pezzi venduti nel giro di tre mesi. Vedremo, quindi, se il successo di Apple proseguirà anche in futuro oppure dovrà fare i conti con concorrenti sempre più forti e competitivi.