Alcuni anni fa ricerche di mercato ci mostravano come sempre più utenti si sarebbero affacciati ad internet, aumentando esponenzialmente il numero di navigatori nel mondo. Tra le previsioni passate si guardava all’internet mobile come un futuro quasi fantascientifico e spesso ci si domandava “a cosa può servire internet sul cellulare?“. La risposta è sotto gli occhi di tutti: sempre più servizi, passatempi e dispositivi tanto evoluti da rendere il computer di casa solo più “comodo” per la navigazione.
L’aumento di cellulari connesso ad internet si è spinto avanti di pari passo con la tecnologia: cellulari con schermi più ampi per una migliore navigazione, dispositivi sempre più veloci nel processare le pagine internet e nella connessione. Le punte di download raggiunte al giorno d’oggi con le reti 3G potevano apparire fantascienza anni fa, eppure sono diventate all’ordine del giorno, tanto che già si parla sempre più frequentemente di reti 4G.
La ABI Research ha effettuato una ricerca in merito alla navigazione mobile attuale e futura ed è emerso che solo nel 2009 sono stati venduti nel mondo 1,2 miliardi di dispositivi in grado di connettersi ad internet. Nel dato preso in questione troviamo smartphone, MID, netbook e le classiche chiavette 3G. Nell’ottica di crescita rispetto gli anni precedenti, e alla luce del fatto che avere la possibilità di connettersi ad internet sempre e comunque, si prevede che nel 2015 le vendite di questi dispositivi sono destinate quasi a raddoppiare.
In un futuro in cui la connessione ad internet di un determinato gadget non è più vista come un extra, ma come un dato scontato, speriamo che gli operatori telefonici si adeguino alla tendenza (a volte necessità) mondiale offrendoci tariffe realmente economiche per poter navigare in reale libertà. Allo stato attuale i prezzi delle connessioni mobili sono un optional per molti, specie con le limitazioni in termini di traffico che gli operatori tendono a non specificare nelle loro offerte.
