Oggi parliamo di BlackBerry. Probabilmente, non tutti conoscono BlackBerry a fondo. In molti si limitano a sapere che è il nome commerciale di un prodotto della RIM che si occupa nella divisione degli smartphone. Non tutti purtroppo sanno che però BlackBerry è anche un servizio molto utile all’utenza, che ci viene fornito all’acquisto insieme allo smartphone e legato all’operatore telefonico nazionale. La Research In Motion dal Canada, infatti riesce a stabilire in gestione una rete di server che fanno da tramite tra i sistemi di posta elettronica aziendali e gli utenti singoli.
BlackBerry in italiano significa “mora” e quando nacque nel 1999, nessuno riusciva a vederlo con le sue attuali caratteristiche, ma altro non era che un semplice cercapersone con una tastiera (rigorosamente) QWERTY per rispondere immediatamente alle chiamate. Nel Maggio del 2002, anche gli Italiani grazie alla TIM hanno conosciuto il prodotto.
Ma torniamo al servizio offerto dal nostro device. Questo ultimo, basandosi su un sistema chiamato “push” di inoltro automatico, permette all’utente di ricevere un flusso di posta elettronica continuo ed automatico e così anche per gli SMS e le e-mail convertite.
Il server della RIM, ad ogni richiesta si attiva e fa da tramite tra il server della posta elettronica ed il nostro smartphone. Di conseguenza, vengono avviati in scaricamento solo pochi Kb del messaggio per volta e man mano che si va avanti nel messaggio sul display, viene scaricato altro. Oltre a questo il servizio ci da una maggiore sicurezza in quanto, il contenuto della posta elettronica viene criptato e comresso per l’utilizzo sul canale GPRS, EDGE oppure UMTS.
Oltre a questo il servizio di messaggistica istantanea messo a disposizione da poco sui device di ultima produzione, lavorano allo stesso moto, lavorando in multi sessione e multi collegamento con il server di smistamento informazioni.
Non a caso molte aziende e professionisti scelgono il BlackBerry Internet Service per rendere più attivo il proprio business.