Social Network mobile in crescita

di Silvio Spina Commenta

Cari lettori, probabilmente alcuni di voi staranno visitando le pagine di IoChiamo direttamente dal browser del proprio terminale. Cosa significa questo? Significa che i tempi stanno cambiando, che il Web stesso sta cambiando, grazie alla diffusione delle reti di terza generazione mobile e della banda larga da sfruttare tramite il proprio cellulare, sempre più una piattaforma preferenziale per l’accesso al Web.

Il Web entra quindi, prepotentemente nei display degli smartphone di oggi, con tutti i suoi contenuti e con le sue novità. Ovviamente l’Internet di oggi significa anche social network e tutto ciò che ruota intorno alle reti sociali, un fenomeno simbolo del Web 2.0, in continua crescita, che anche nel nostro paese sta riscuotendo un notevole successo, con migliaia di iscrizioni ogni settimana.


Gli ultimi dati resi noti da Nielsen e relativi al settore mostrano come l’Europa intera sia affascinata dal social network, e l’avvento della banda larga mobile hanno accresciuto l’utilizzo di questi siti: solamente in Italia sono circa 300 mila le persone che nei mesi estivi hanno utilizzato la connessione tramite telefonino per tenere sotto controllo le proprie pagine personali di Myspace, Facebook, Hi5 e di tutti i portali “sociali”.

Un dato veramente interessante, che non si ferma soltanto al solo territorio nazionale: in Europa la crescita è quasi esponenziale e ci si aspetta un raddoppio del numero di utenti che nel prossimo anno accederanno su tali siti attraverso dispositivi mobili. Ovviamente la crescita registrata in questi ultimi mesi hanno forse una spiegazione più pratica e non legata necessariamente ad un interesse maggiore verso la connessione mobile.

Molte persone, infatti, hanno optato per la connessione Web tramite cellulare per gestire ed aggiornare i propri profili, molto probabilmente perché si trovavano in vacanza e non avevano la possibilità di accedere ad una connessione via computer. Ma resta comunque interessante il trend in ascesa in diverse parti del mondo, che potrebbe continuare, secondo vari analisti, anche nei prossimi mesi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>