Perdere lo smartphone, dimenticare lo smartphone, lasciare a casa lo smartphone: queste le situazioni non più paradossali, bensì all’ordine del giorno per un utente medio che porta con se il proprio mobile device tutta la giornata. Non trovare il proprio cellulare, ed accorgersene nel momento del bisogno è una delle cose più fastidiose che possa capitare, principalmente perché da un certo punto di vista abbiamo la necessità fare qualche telefonata, oppure semplicemente, la paura, che qualcuno possa intrufolarsi e mettersi a spulciare tra i nostri dati, che siano di rubrica, foto, messaggi o agenda.
Ma potrebbe anche capitare di averlo semplicemente lasciato in un punto di casa e non trovarlo più e proprio per questo motivo, oggi andiamo ad analizzare l’applicazione chiave per la risoluzione di questo problema: Where’s My Droid.
Con Where’s My Droid, una volta installata sul device, andremo a rintracciare il nostro smartphone attivando la suoneria (anche se il device è silenzioso oppure con vibrazione), e ancora, attraverso l’invio di un SMS, potremmo averne uno di risposta contenente dati come la latitudine, la longitudine ed il link di Google Maps, con sopra indicato l’indirizzo dove si trova il nostro smartphone smarrito.
Un servizio veramente interessante, e soprattutto una manna dal cielo per chi perde spesso il cellulare.
Ovviamente l’utilità di Where’s My Droid è viva anche nel momento in cui il cellulare ci viene rubato, questo perché anche inserendo un’altra SIM card all’interno dello smartphone, visto che l’applicativo è installato sullo smartphone e fa riferimento all’IMEI dello stesso e non alla scheda telefonica all’interno, sarà in grado di trovare il nostro device attivando il GPS integrato e mostrandoci le coordinate.
Ovviamente Where’s My Droid è un buon software per trovare il device, ma come consiglio, qualora sia stato rubato, contattate comunque le Forze dell’Ordine e non tentate di farvi giustizia da soli.