WeFi è una community on line onlus, basata sul lavoro degli utenti mondiali, che si è imposta come ruolo principale, quello di indicare e catalogare tutti gli hotspot Wi-Fi aperti presenti nelle città del mondo.
Ad oggi, gli hotspot che sono archiviati in questo grandissimo database, sono oltre 23 milioni e continuano a crescere con una media di circa 35.000 segnalazioni al giorno.
Ma vediamo in dettaglio come funziona. Per poter avere accesso al database, necessita scaricare una applicazione gratuita sul sito Internet di riferimento, disponibile in duplice operatività: sia Symbian S60 3rd Edition che Windows Mobile 5 e 6.
Una volta averla scaricata sul proprio dispositivo mobile, è possibile avviarla e digitare sul proprio smartphone l’indirizzo completo di dove ci troviamo. Una volta digitato l’indirizzo, sarà possibile visualizzare sul display del proprio smartphone tutti i punti di accesso libero Wi-Fi che ci sono nella zona. Nei dettagli della connessione, sarà possibile visualizzare il nome utente del segnalatore, oltre che la tipologia di rete ed il tipo di connessione divisa tra business oppure consumer. Il software che permette l’accesso al database è disponibile anche in versione PC e Mac.
Il database, comprende non solo i punti di accesso libero, bensì anche quelli protetti da chiave o quelli non accessibili, per poter comprendere se sono disponibili reti pubbliche alle quali possiamo avere accesso.
La connessione ad una rete è molto semplice, basta selezionarla con il nostro dispositivo e dare l’ok.
La configurazione del browser è molto semplice, ed è basata sulla selezione del punto di appoggio. Noi selezioneremo APN “Automatic – WeFi”. L’integrazione di WeFi, si sta diffondendo nel mondo degli smartphone sempre più. Ad oggi, anche Fring, il software VoIP per il mobile, integra un widget di WeFi per cercare con il GPS o con l’indirizzo l’hotspot in vicinanza.
Dalle prime rilevazioni software, si nota una notevole funzionalità attraverso l’utilizzo del cellulare, rispetto a quella del software per PC.