Il mercato delle applicazioni mobili è solo all’inizio e già le software house continuano a darsi colpi bassi per prendere la supremazia dell’applicazione più diffusa. Fatto sta che anche gli operatori giorno dopo giorno tentano di entrare in questo mercato.
Purtroppo alla Vodafone è andata male, ed infatti abbiamo visto qualche giorno fa la decisione di chiudere il suo Vodafone 360 con le applicazioni dedicate. Ma i dati più interessanti arrivano dalla società di ricerca Chetan Sharma, che ha fatto i numeri dicendo che il mercato delle applicazioni solo per Apple tocca i 4,1 miliardi di dollari all’anno.
A seguito di queste informazioni ci sono due consorzi indipendenti: Jil e Wac, che hanno deciso di fondersi per contrastare Google ed Apple nella loro espansione.
Nel dettaglio, Wac ha dalla sua: AT&T, China Mobile, Telefonica, Vodafone Bharti Airtel, MTN Group, NTT DoCoMo, Orange e Orascom. Jil invece raggruppa: China Mobile, Softbank, Vodafone e Verizon Wireless, oltre che l’apporto dei produttori di device mobili: LG, Samsung e Sony Ericsson.
Da battere ci sono Google, il colosso che sta guadagnando molta strada e che anche nel confronto temporale sta “schiacciando” definitivamente Apple, subito dopo c’è la Nokia che con il suo OVI Store sta vendendo tanti software soprattutto nel mercato europeo, che vede il download almeno di una applicazione a pagamento al giorno.
Gli sviluppatori non possono essere che contenti, considerando che l’aumento degli App Store, significa per loro nuove possibilità di guadagno.