I vecchi cellulari che la facevano da padrona prima dei moderni smartphone dotati di device touch screen, non sono del tutto demodè. Di recente, infatti, contro ogni sorta di contraddizione, si è scoperto che possiamo utilizzare anche i vecchi device, privi dell’hardware necessario per essere dispositivi sensibili al tocco, in questa tecnologia.
L’input per fare questo salto di qualità verrebbe da un software. La speranza di upgrade dei componenti fisici, arriva da Cambridge, dove una società, la InputDynamics ha realizzato un potente software chiamato per ora TouchDevice, che darebbe la possibilità ai device non touch screen di fungere come touch screen.
Il riconoscimento dei movimenti sensibili avverrebbe infatti tramite l’identificazione dei suoni prodotti dai tap sul display, oppure dagli scratch che arrivano al microfono intefrato nel cellulare. Da qui, dopo l’analisi dell’algoritmo creato ad hoc, TouchDevice riuscirebbe a trasformare quell’azione in comando, come se l’avessimo fatta su un touch screen. La InputDynamics, specifica che il software può essere utilizzato anche in multitouch, facendo operazioni complessec ome lo zoom, lo scrolling ed il cambio pagine.
Oggi l’azienda di Cambridge sta cercando di stringere partnership con i più grossi produttori hardware offrendo la possibilità di riqualificare anche i modelli a basso costo.