Continuiamo a parlare di applicazioni radio per l’iPhone della Apple. Oggi parliamo di una nuova app Made in RAI. Parliamo infatti di uno sviluppo voluto fortemente dalla collaborazione tra Radio Rai, Rai Trade e la Apple, che ha presentato proprio ieri nella sede storica della radio la nuova utilità installabile sul melafonino. Il direttore del servizio pubblico di Via Asiago, Bruno Socillo e Carlo Nardello, AD di Rai Trade, insieme ad Antonio Marano, vice direttore generale si sono detti entusiasti del progetto.
Parliamo di una applicazione chiamata “Tutta la radio in tasca“, che è stata resa disponibile gratuitamente agli utenti (per adesso) iPhone e che permette di accedere ai contenuti Radio1, Radio2, Radio3, Isoradio, Gr Parlamento, Filodiffusione e Programmi per l’estero in mobilità, solo sfruttando il proprio smartphone.
Grazie a questa utility, anche gli italiani all’estero potranno di conseguenza ascoltare le proprie trasmissioni preferite se in possesso di iPhone. Si tratta di un software che oltre a permettere di ascoltare la radio in diretta streaming, consente di consultare il palinsesto di programmi per singola stazione e soprattutto di visualizzare le schede e le immagini informative per ogni singola trasmissione. Oltre a questo sarà possibile a breve tramite un modulo, interagire con la stessa trasmissione tramite l’invio di e-mail o più semplicemente di SMS.
Un nuovo prodotto digitale che permetterà alla base del portale www.radio.rai.it, un incremento possibile grazie agli 8 sotto portali sviluppati per singolo network, tali da avere gestioni indipendenti l’una dall’altra. In fase di presentazione, Bruno Socillo ha dichiarato che: “Sono circa 10 milioni i contatti giornalieri di Radio Rai e 15 milioni i possessori di smartphone. A loro, ascoltatori radiofonici e non, RadioRai si propone come il piu’ grande social network. In poco tempo abbiamo realizzato una delle migliori applicazioni di radio su smartphone, non credo che nessuno possa offrire di meglio agli ascoltatori. Ora, le voci e suggestioni di Radio Rai saranno a disposizione di tutti“.
A dare spiegazione tecnica del progetto è toccato invece a Carlo Nardello, amministratore delegato che ha dichiarato: “La cosa veramente nuova è che il digitale ti permette di raggiungere ovunque l’utente. L’applicazione consentirà di attingere in una radio virtuale nella quale si potranno ascoltare anche servizi e commenti del passato, dal 1924 ad oggi”.
L’applicazione è disponibile gratuitamente sull’App Store di Apple, oppure direttamente passando sul portale di Radio Rai.