La navigazione satellitare è uno di quei settori ultimamente molto in voga soprattutto per il suo spostamento dai device dedicati a quelle che sono le funzionalità integrate negli smartphone. Grazie all’avvento di Google Maps, poi, si è avuta soprattutto una nuova formadi interesse nella navigazione che è quella strettamente legata all’utilizzo dei punti di interesse. Oggi analizziamo un software che è una valida alternativa ai cosiddetti PDI di Google Maps. Parliamo di Next2Me, software con una interfaccia semplificata rispetto a quella di Google Maps e con una grande velocità di ricerca. Il software è freeware e lavora su piattaforma Windows Mobile.
Lo sviluppo è quello fatto dagli XDA developers che hanno distrinto in ben 30 categorie diverse i punti di interesse. Con il GPS interno del nostro smartphone, oppure tramite il segnale GPS derivante dalla nostra cella, l’applicazione andrà ad indicarci i punti di interesse più vicini alla nostra posizione.
Lo scroll dei punti di interesse potrà essere fatto o per ricerca testuale, oppure attraverso una sorta di scroll manuale a scorrimento. Nelle varie funzionalità di ricerca, una alquanto carina ed interessante è quella che ci permette di personalizzare la distanza dei nostri punti di interesse, escludendo quelli che sono oltre un certo range dalla nostra posizione. I valori impostabili fissi sono invece di 250 metri, 500 metri, 1000 metri, 1500 metri oppure il mostrare tutto.
Ultima (ma non per importanza) features è quella del riconoscimento dell’applicazione anche sui dispositivi privi ci GPS interno, che possono essere settati come ricevitori tramite Bluetooth, porte seriali oppure IR.