Il successo dell’iPhone ha coinvolto tutti, anche la NASA, al punto che la stessa Agenzia Spaziale statunitense, ha deciso di rilasciare una nuova applicazione gratuita per permettere agli utenti di seguire “in diretta” tutte le proprie missioni sia passate che per il futuro dal proprio Melafonino. Il dispositivo della Apple, infatti ha aperto le porte alla Nasa sia per la versione iPhone che per la versione iPod Touch, che è entrata immediatamente nella top ten delle applicazioni più scaricate su iTunes.
Questione di gusti. Il software che si chiama NASA iPhone App e consente, come abbiamo già detto, di seguire tutte le missioni della Agenzia Spaziale, a partire dal tracciamento orbitle della stazione spaziale internazionale, passando per l’Apollo, fino al seguire altre navicelle spaziali che vengono lanciate nello spazio e che orbitano intorno al pianeta Terra.
Il tutto è collegato anche all’account che la NASA gestisce su Twitter e quindi ad i suoi feed.
Secondo quanto presentato in conferenza di lancio, l’iPhone e l’iPod Touch saranno il mezzo di comunicazione privilegiato dalla NASA per comunicare al mondo intero tutte le proprie attività e soprattutto tenere alta l’opinione pubblica dell’Agenzia nel mondo (in America il giudizio dell’opinione pubblica è molto importante).
Questa mossa risulta strategica, perchè oltre all’obiettivo “pubblico”, si vocifera che la NASA abbia deciso di mettere in circolo questa applicazione per vedere aumentare di circa 3 miliardi di dollari l’importo dei finanziamenti stanziati annualmente dallo States Council per le missioni spaziali a partire dal lancio dell’uomo nello spazio, fino ad arrivare all’agognata meta di trovare vita su altri satelliti e pianeti come la Luna, Marte o addirittura Urano.
Il primo utilizzo del software per una “diretta” sarà il lancio del missile Ares 1-X, il primo che viaggia senza equipaggio. Con questo lancio, la NASA avvierà la prima trasmissione in diretta sul melafonino, con lo scopo di dare una esperienza (definita indimenticabile) agli utenti in possesso dell’App.