Follia, altissima tecnologia oppure semplice questione di vezzi? Chissà, fatto sta che per i possessori di smartphone equipaggiati con Google Android, oggi andiamo a vedere una novità software molto simpatica che ci darà la possibilità di capire quanto ancora nel XXI secolo siamo disposti a fare i cercatori d’oro come in passato.
Stiamo parlando di Metal Detector, una applicazione esistente, funzionante e pure molto divertente, da utilizzare sul proprio smartphone Google Android.
L’applicazione, come il nome potrà far intendere, ci permette di utilizzare il nostro smartphone come se fosse un metal detector. Tutto questo, senza dovere aggiungere né particolari software terzi, né costosi dispositivi hardware di qualsiasi genere sul nostro smartphone equipaggiato con Android.
L’utilizzo sembra essere infatti veicolato, dal magnetometro, device integrato per il funzionamento della bussola dello smartphone.
Una volta scaricata ed installata l’applicazione, questa permetterà il riconoscimento dei metalli. All’inizio del post si scherzava sulla possibilità di trovare dell’oro, in effetti non è proprio possibile fare questo tipo di ricerche con il proprio smartphone, ma in questo periodo estivo, quando siamo in spiaggia e ci cadono nella sabbia le chiavi della macchina, oppure il classico orecchino della propria compagna, ecco che abbiamo un funzionale strumento che ci farà perdere meno tempo per effettuare il recupero.
Una applicazione quindi utile, e soprattutto gratuita. L’idea è venuta a Kurt Radwanski, che dopo la programmazione, se n’è dichiarato molto soddisfatto.
Attenzione al fatto che l’applicazione è tutta impostabile, di conseguenza con alcune piccole precisazioni nelle impostazioni, sarebbe possibile utilizzarla anche a livello professionale dal punto di vista dell’impresa edile, visto che riesce anche ad individuare attraverso le pareti, i tubi ed i cavi elettrici dell’impianto elettrico. Ovviamente l’applicazione non viene “venduta” come strumento di precisione, né di rilevazione, ma questo -soltanto perché potrebbero esserci casi in cui il metallo è diverso al punto da non essere riconosciuto dal magnetometro del nostro smartphone.