Oggi parliamo di una applicazione legata ad un social network tematico, meglio identificabile come una food community. Stiamo parlando di Food Spotting, che sulla falsa riga di un utilizzo come quello di Google Places, ci permette di trovare un posto dove andare a mangiare e soprattutto come surplus, ci permette di capire cosa vogliamo mangiare.
Con Food Spotting, infatti, si potrà condividere un piatto nello specifico e capire se la pietanza è da consigliare ai parenti, agli amici o a chi altro vogliamo durante una pausa.
L’applicativo è funzionante su smartphone ed appena avviato, parte subito con la ricerca on line delle recensioni dei piatti di tutte le persone che sono state il più possibile vicino alla nostra posizione attuale. Si potrà scegliere una sorta di classifica per ranking del piatto, oppure semplicemente in ordine cronologico, guardare i punteggi e le recensioni.
Dalla comoda barra posizionata nella parte bassa, si potranno filtrare i prodotti che ci interessano per parole chiave. Postare i piatti e quindi diventare parte attiva della community, dando la possibilità di dare una valutazione oltre che un commento e successivamente di suggerirlo anche su Facebook.
Abbiamo poi la possibilità di modificare il nostro profilo personale nel quale andranno a mostrarsi tutte le ricerche che abbiamo fatto, oltre che tutti i prodotti che abbiamo recensito, ed anche le persone che ci hanno dato ascolto nei consigli. Si potranno poi visualizzare delle guide di esperti caricate a bordo.
In Italia, ovviamente l’applicazione si sta diffondendo e quindi non c’è da meravigliarsi se troveremo una serie di indicazioni legate alla presenza di amici che hanno installato a bordo Food Spotting ed hanno condiviso già informazioni proprio su quel localino sotto casa nostra che mai avevamo pensato di visitare.
Si tratta di una applicazione per golosi che funziona su Apple iPhone, iPod Touch ed iPad, purtroppo, disponibile solo in inglese.