Quante volte vi è capitato di non avere nel cellulare un documento importante che avete lasciato nel computer di casa? Situazione fastidiosa a cui si può porre rimedio utilizzando vari servizi di backup che ci sono online, ma Evernote rende il tutto facile, multipiattaforma e persino gratuito.
L’applicazione è disponibile per i più diffusi sistemi operativi: iPhone, Blackberry, Windows Mobile e persino Palm Os. Assenti per ora Symbian e Android, ma quest’ultimo dovrebbe trovare la sua applicazione specifica entro qualche settimana. Sono presenti anche due applicazioni desktop per Windows e Mac OsX per poterci permettere di caricare i file direttamente dal notro computer.
Ad ogni file archiviato verrà assegnato un tag con ora, data e posizione (in caso di upload da cellulare) il che permette di trovare ad esempio delle foto che abbiamo scattato dai nostri smartphone e caricato al volo. Questi tag potranno poi essere personalizzati, modificati e utilizzati come criterio di ricerca. Potremo quindi cercare una foto in base al luogo, o in base alla data in cui l’abbiamo scattata, oppure in base ai nomi delle persone che abbiamo taggato nella foto stessa.
Notevole, inoltre, il sistema di riconoscimento caratteri che Evernote utilizza per taggare le nostre foto. Infatti se faremo una foto ad un’insegna di un negozio, il cervello di Evernote trasformerà in testo ricercabile – quando possibile – il nome del negozio, dandoci una parola chiave in più per scovare quello che avevamo archiviato.
Tutti i nostri file potranno essere organizzati anche in cartelle, cosa molto comoda per dividere, ad esempio, documenti di lavoro da appunti personali. I tipi di file archiviabili sono: foto, documenti di testo e memo vocali.
Evernote offre due tipi di abbonamento: uno completamente gratuito che ci permette upload fino a 40 Mb di dati al mese, oppure il servizio premium che per 5 dollari al mese (oppure 45 dollari annuali) aumenta il massimo dei dati archiviabili sui server dedicati a ben 500 Mb mensili.