In tanti, di recente, si chiedono quale sia la migliore alternativa possibile a Whatsapp, considerando anche i suoi problemi di sicurezza. La settimana che va a concludersi è stata caratterizzata anche dall’affermazione di DustApp, app concepita sempre per la messaggistica da uno sviluppatore italiano, Gianni Romani, con l’intento di garantire migliori standard in termini di sicurezza.
In occasione di un’intervista rilasciata a Repubblica, l’argomento è stato trattato dallo stesso sviluppatore:
“Dopo le 24 ore il messaggio finirà in polvere (di qui il nome DustApp). L’idea di DustApp mi è venuta un anno fa, quando mi hanno rubato il cellulare e in pochi minuti i ladri sapevano immediatamente cosa avevo scritto a mia moglie, cosa avevo comprato a mia figlia per il compleanno e dove ero stato in vacanza. Non vogliamo farci soldi: la nostra ambizione è solo quella di dare una risposta italiana all’enorme problema della privacy in rete”.