La privacy questa sconosciuta. Anche se abbiamo il nostro smartphone e non lo condividiamo con nessuno, non è detto che qualche male intenzionato se ne impossessi e vada a vedere tutti i fatti nostri. Con una novità interessante, invece, ci troviamo sul mercato ad approfittare di una valida applicazione molto utile che ha l’obiettivo di distruggere i messaggi.
Questa applicazione di autodistruzione, è un valido strumento per tutte quelle persone che sono a rischio di invio di messaggi per sbaglio, oppure di invio e ricezione messaggi con un contenuto imbarazzante o sconcio. Stiamo parlando di Tiger Text, un software che ha già superato il mezzo milione di download in pochissimo tempo. L’applicazione è disponibile su Apple iPhone, su RIM BlackBerry e su Google Android. ovviamente, affinchè funzioni quest’ultima deve essere installata su entrambi i telefoni, di mittente e destinatario.
La distruzione automatica del messaggio avviene in un tempo limite stabilito a monte dall’utente che può variare dai 30 secondi ai 30 giorni. La cancellazione riguarda SMS, MMS oppure e-mail. Secondo quanto scritto dal Corriere, l’applicazione è in gran voga tra i VIP ed i business man. Con il reading attraverso Tiger Text, abbiamo la sicurezza di non poter inoltrare il messaggio ad altri utenti, di non poterlo salvare nel dispositivo e soprattutto dopo la distruzione, si sarà impossibilitati nel recupero perchè non esiste un server che media o conserva il contenuto. Brad Brooks, in quanto presidente della Tiger Text, ha parlato di una innovazione nel modo di vedere le comunicazioni cellulari, questo perchè nessuno può più farne a meno una volta che ha testato il software.
Il paragone fatto al WSJ è con un DVR per la videosorveglianza.
L’applicazione si è evoluta negli ultimi periodi e come già detto, permette la distruzione anche dei video e dei documenti salvati come allegati ai messaggi multimediale. Un buono strumento per chi utilizza il telefono in maniera non del tutto “pulita”, ma vuole nascondere dei piccoli dettagli del proprio quotidiano.
