Dopo la recensione delle scorse settimane sul software scherzo di visione delle ossa installabile sui cellulari con fotocamera, oggi passiamo in rassegna una nuova applicazione definibile “inutility” per il proprio dispositivo mobile. Stiamo parlando del prodotto di casa Centirion chiamato jFog. Questo software è installabile su cellulari dotati di display con funzione touch screen e con supporto per le applicazioni Java ME.
Il software permette di simulare sul nostro touch screen (che diventa annebbiato per l’esperienza) un vetro, dove le nostre dita la faranno da gessetti per scrivere. Si tratta praticamente di un simulatore di vetro annebbiato che permette di avere sul cellulare questo effetto e di scrivere su questa “finestra”.
Un ricordo dell’esperienza di infanzia, quando il tempo fuori era freddo e dentro casa c’era caldo e quindi per la differenza di temperatura dentro / fuori, i vetri si appannavano, e noi non appena la mamma si girava cominciavamo a disegnare fiori, cuori e scrivere il nostro nome appena appreso dalla prima elementare.
La verà utilità del software non esiste, è semplicemente un’applicazione carina per divertirsi con gli amici a ricordare i vecchi tempi, o a scambiarsi messaggi d’amore tra fidanzatini passandosi il cellulare magari per non far sentire nulla a nessuno. L’applicazione non merita critiche negative, anche perchè può essere utilizzata semplicemente come usa e getta, partendo dall’assunto che si tratta di un software gratuito.
Da quando è stata proposta in download sul sito di riferimento della Centirion, jFog è stata scaricata in sole 5 settimane da oltre 150 mila utenti. E’ un prodotto compatibile con tutti i cellulari touch screen di casa Nokia, Samsung, HTC, Sony Ericsson, Motorola, Blackberry, LG e Mitac.
Sta divendando sempre più comune il lancio di compagnie come la Centirion, che entrano nel mercato con queste “inutility” gratuite, per proporre poi soluzioni commerciali ed apps per cellulari di uso quotidiano sotto forma di utility.