Oggi vediamo una bella novità di Google Android che arriva dai canali degli “smanettoni”, ma che potrebbe essere un utile input per la web company di Palo Alto per gli sviluppi sul futuro. Parliamo di una novità diffusa dal team di sviluppo Cyanogen Mod, che ha rilasciato di recente una versione beta dell’ultima ROM, dove sarà possibile scegliere singola applicazione alla volta, quali dati inviare ai server e soprattutto, quali dati rendere disponibili all’applicazione e quali no.
Gli utenti che effettuano il Mod di questa ROM, potranno quindi rifiutare la richiesta dell’applicazione di accedere ai dati presenti sullo smartphone senza la necessità di dover disinstallare la stessa, oppure di evitare proprio di scaricarla.
Nel senso che quando l’applicazione chiede se può accedere i dati e noi diciamo no, ad oggi sul firmware standard di Android, non possiamo installarla, mentre con questo Mod, ci farà scegliere l’opzione “Accetta e non utilizza” che la farà comunque installare, ma non darà la possibilità di accedere alle informazioni personali sul device mobile.
La ROM è ancora in fase di sviluppo, però diciamo che una beta sta già circolando ed è funzionale. Si tratta di una possibilità, come dicevamo ad inizio post che apre nuove strade anche agli sviluppi delle relase ufficiali, legate alla maggiore protezione e tutela dei dati degli utenti. Potrebbe essere una interessante ROM destinata al mercato, proprio perché si limita a comunicare alle applicazioni (e di conseguenza al web se sono applicazioni on line), solo le impostazioni ed i parametri necessari per l’utilizzo, senza andare troppo ad agire sui dati personali.
La funzionalità di questa ROM può essere provata se abbiamo uno smartphone che ci da i permessi di agire sulla root, oltre che se alla base installiamo una ROM Cyanogen Mod 8x. Non male come spunto, soprattutto se chi si trova ai piani alti, si rende conto che si può offrire servizi migliori senza invadere la privacy.