Il lancio della versione a pagamento di Youtube ha generato un certo fermento nell’ambito dello sviluppo di piattaforme di videosharing alternative. Nelle ultime settimane si sono registrati diverse new entry, quella che lascia più soddisfatti è rappresentata da Chickybox, ideata da Publy Ltd e già protagonista sul web grazie agli ottimi riscontri avuti.
Diversi i motivi dell’impatto più che soddisfacente di Chickybox, sia sul fronte utenti che su quello editori. Pur senza tralasciare l’impronta grafica decisamente gradevole e moderna, quello che oggi distingue questo nuovo progetto è la gestione – per certi versi rivoluzionaria – dei video preroll: in caso di condivisione su un altro sito web il filmato pubblicitario che anticipa il video continuerà ad essere integrato. Un dettaglio non da poco e strategicamente condivisibile considerato che si punta su una mancanza di un colosso del calibro di Youtube. Insomma, le possibilità di guadagno per chi pubblica video si moltiplicano.
L’usabilità di Chickybox può essere apprezzata da subito: il player video si basa su HTML5 che, oltre a garantire una maggiore velocità di riproduzione, garantisce la visualizzazione perfetta anche su dispositivi mobili o su risoluzioni più particolari. Tutto è pensato per garantire la massima fluidità e velocità, qualità che saranno basilari per la costruzione di un’ottima “web reputation” della nuova piattaforma di videosharing. Insomma, il top per guadagnare coi video.
Tornando sul fronte “publisher”, rilevanti anche gli sforzi per poter un prodotto efficiente anche dietro le quinte, con un pannello altamente performante in grado di gestire pienamente le statistiche di visualizzazione e personalizzarle. Lo sviluppo di un CMS “nativo” e che di conseguenza è stato subito adattato sia per Android che per iOS è un ulteriore plus che testimonia quanto il lato tecnico sia stato curato nei minimi dettagli. I contenuti stanno crescendo giorno per giorno, le views vanno di pari passo. Chickybox può essere il vero antagonista di Youtube?