Ad opera della Fondazione Veronesi è stata realizzata una campagna di comunicazione per i giovani per invitarli a smettere di fumare. Proprio per questo si è pensato di sviluppare un’applicazione che tutti gli utenti che posseggono uno smartphone potranno utilizzare. si tratta di “No smoking, be happy”. Questo è il nome dell’applicazione che potrete scaricare gratuitamente dall’Apple Store da questo link.
La Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione con la Fondazione Pfizer hanno pensato di elaborare questo aiuto virtuale per tutti coloro che hanno deciso di smettere di fumare. È da oltre tre anni che le due Fondazioni portano avanti una campagna anti-fumo chiamata proprio come l’applicazione: questo è soltanto un altro modo per poter far sentire la propria voce. Lo stesso Veronesi, infatti, ha dichiarato:
La ricerca ha dimostrato che, per smettere di fumare in modo definitivo, la sola forza di volontà spesso non è sufficiente, ma risulta fondamentale un appoggio morale e pratico proveniente dall’esterno. L’applicazione è stata realizzata ad hoc per rispondere a queste necessità, fornendo uno strumento completo ed efficace, realizzato attraverso uno dei canali preferiti dalla fetta di popolazione dove si sono registrati il maggior numero di fumatori.
Dal vostro iPhone, iPod o iPad potrete consultare le due sezioni dell’applicazione. Nella prima ci sono tutte le informazioni utili sui centri anti-fumo più vicini a dove si trovano gli utenti. Questi potranno essere informati su tutti gli aggiornamenti in fatto di salute curati dalla Fondazione e conoscere tutti i contenuti multimediali elaborati per la campagna. Nella seconda sezione, invece, l’applicazione consentirà all’utente di muoversi passo dopo passo verso la disassuefazione dal fumo. Giorno dopo giorno potrete consultare i vostri progressi, capire quali potranno essere i benefici fisici da constatare. E perché no, in momenti di crisi economica come questi, l’applicazione vi dice pure quanto avete risparmiato monetariamente smettendo di fumare. Insomma, provare per credere.
