Torna alla ribalta la piattaforma mobile sviluppata da Qualcomm e ribattezzata Brew Mobile. Si tratta di un sistema operativo che High Tech Computer ha scelto in occasione della realizzazione del suo nuovo smartphone, lo Smart, presentato nei giorni scorsi al CES 2010 di Las Vegas. Dopo una serie di prodotti dotati di software Windows Mobile ma, soprattutto, di Android, il colosso asiatico si concentra maggiormente su questa terza alternativa, con un prodotto avanzato, dalle caratteristiche molto buone, che cercherà di impossessarsi una parte della fetta di mercato tra gli smartphones dal prezzo accessibile. Le specifiche tecniche del device, come abbiamo detto, sono interessanti: innanzitutto c’è da dire che stiamo parlando di un prodotto dotato di tecnologia touchscreen e, quindi, di un design ormai consueto per questo tipo di prodotti.
Le dimensioni dello schermo, però, sono ridotte rispetto ai terminali avanzati di ultima generazione: un LCF TFT da 2,8 pollici, con una risoluzione di QVGA, comunque sufficiente ampio per un utilizzo con le dita senza troppe difficoltà. È un terminale GSM compatibile con le reti GPRS, EDGE, UMTS e HSDPA. Lo Smart è dotato di connettività Bluetooth e USB, di una fotocamera integrata completa di autofocus, zoom digitale, flash e funzionalità video da 3 Megapixel, ingresso jack da 3,5 mm per le cuffie standard, memoria RAM da 256 e memoria ROM anch’essa da 256.
Non manca neppure uno slot di epansione della capacità di memoria compatibile con schede microSD. Lo smartphone HTC monta un processore da 300 Mhz, non certo il massimo rispetto ad altri prodotti presenti sul mercato ma che garantisce comunque delle buone prestazioni. Lo smartphone si presenta come un dispositivo compatto, altamente portabile date le sue dimensioni (104×55×12,8 mm) e abbastanza robusto. La batteria da 1100 mAh, inoltre garantisce un’autonomia di tutto rispetto: ben 7 ore di utilizzo in conversazione e circa 600 ore se tenuto in stand by, che equivalgono a ben 25 giorni. Prezzo e data di lancio ancora da definire.