Carissimi lettori, come già saprete ieri pomeriggio negli States il primo cellulare con sistema Android ha fatto la sua prima comparsa ufficiale. Considerato uno dei maggiori antagonisti dell’iPhone 3G, il G-1 – cosi è stato chiamato, lasciando pensare a future release di questo tipo – il Google Phone esordirà il mese prossimo sul mercato statunitense e su alcuni mercati del vecchio continente.
Prime impressioni? Beh, è difficile riuscire a formulare qualcosa di definitivo basandosi sulle poche ore dedicate al prodotto, ma si può tranquillamente fare il punto della situazione, evidenziando sia i lati buoni che quelli negativi dell’atteso Dream prodotto dalla High Tech Computer. Ovviamente uno dei punti a favore del G-1 è senza dubbio il sistema open source Android.
Un software su cui tutti potranno lavorare, sia per sviluppare al meglio le capacità e ottimizzarne le performance, sia per realizzare contenuti ad Hoc di qualsiasi tipo. In tal modo sarà possibile avere a disposizione tantissime applicazioni, molte di esse gratuite, con cui si potrà personalizzare al meglio il touch-screen device.
Inoltre la presenza dei servizi di Google, come Google Maps, Gmail, l’accesso diretto a YouTube e tanto altro rendono il nuovo smartphone ancora più completo e semplice nell’utilizzo. Ma ovviamente, come per tutti i cellulari, anche il G-1 non è esente da alcuni lati negativi. Innanzitutto la multimedialità del prodotto, non messa sufficientemente in evidenza a causa di alcune mancanze che rendono il dispositivo non molto attraente verso un target giovanile o tra gli utenti amanti degli smartphone tuttofare.
Manca un riproduttore video nativo (disponibile come software di terze parti), un’entrata jack da 3,5 mm e la qualità audio non è certo paragonabile ad altri terminali presenti sul mercato. Un altro punto a favore, invece, è il prezzo: 179 dollari. Una cifra abbastanza accessibile, che potrebbe favorire la diffusione del G-1 in breve tempo. A quando il suo arrivo sul nostro paese? Ancora non ci è dato saperlo, ma vi terremo sicuramente informati.