A lanciare l’input è stata la Nokia, il colosso finlandese che ha lanciato questa nuova iniziativa nell’inventare e realizzare dei nuovi software per gli smartphone. L’obiettivo è quello di ogni sviluppatore e cioè di vendere la propria applicazione e vederla standardizzare da qualche major. La Nokia, con questo concorso sta cercando soggetti per lo sviluppo di dieci piccoli software che dovranno essere utilizzati dagli utenti degli smartphone. Il budget premio è fino a 50.000 euro.
Il concorso è suddivisibile in due parti. La prima dal 2 Aprile 2010 al 28 Maggio 2010, è dedicata a chi vorrà sottoporre la propria idea di applicazione indicando sia le caratteristiche che lo scopo. Le categorie di applicazione in concorso sono: DailyLife, Kids, Sport & Fitness, Business, Social Responsability, School/University, Entertainment, Food & Health, Pets, Travel & Leisure.
Per ogni settimana di concorso, una giuria fatta da esperti assegnerà dei voti in base a tre parametri: benefici per la collettività, originalità e innovazione. Le dieci idee vincitrici durante la premiazione a Roma del 3 e 4 Giugno 2010 si aggiudicheranno un premio di 1.000 euro caduna.
A partire dalle ore 12.00 del 3 Giugno 2010, gli sviluppatori presenti alla premiazione da tutto il mondo, avranno la possibilità in 24 ore di sviluppare e rendere funzionante una delle applicazioni presentate tra le 10 finaliste. Le applicazioni saranno testate e quella che sarà funzionante e senza bug riceverà un premio di ben 30.000 euro. Inoltre una delle applicazioni, la più scaricata fino al 31 Ottobre 2010, porterà allo sviluppatore un premio di 20.000 euro.
Il concorso si chiama “Nokia Apps to be Wired” ed è promosso da Nokia e Wired Italia. Tutte le informazioni per la partecipazione sono sul sito www.nokiaideas.it.
Quindi per i “fantasiosi” di smartphone e sviluppatori, non perdete l’occasione di affiancare le vostre idee ad un team di sviluppo come quello di Nokia. Per i primi basta solo la fantasia e non altre nozioni tecniche, per i secondi occorre fare solo 24 ore senza concedersi distrazioni.