Ci siamo, è ufficiale. Nel 2011 arriverà sul mercato europeo il camera-phone Altek Leo. Uno smartphone, un camera-phone, chi può dire quale sia il termine più adatto, di sicuro è un device di alta gamma. Il Leo (per gli amici) ha una fotocamera da 14MP (!!!!!),uno zoom ottico da 3x (avete letto bene e non siete in preda ad allucinazioni) e flash Xenon.
Questo camera-phone introduce un concetto a dir poco innovativo nel mondo mobile, inserendo all’interno di uno smartphone vero e proprio (sistema operativo Android 2.1 Eclair) le caratteristiche di una vera e propria fotocamera compatta. La fotocamera può anche registrare video HD a 720 pixel. Oltre alle caratteristiche classiche che probabilmente avrà il device, troviamo nelle pochissime informazioni ricavate in giro per il Web, uno schermo touch da 3.2″ (800×480) multitouch, connettività Wi-Fi, Bluetooth, HSUPA e HSDPA a 7.2 Mbps; sarebbe inoltre predisposto per le reti 3.5G. A livello di core, memoria eccetera eccetera, per ora non si sa nulla, ma spero sia potente, perchè credo il device ne abbia parecchio bisogno.
Il telefono della Altek entrerebbe nel mercato mettendosi subito in competizione con il colosso finlandese (Nokia) che proprio oggi ha lanciato il Nokia N8 con fotocamera da 12MP. Quindi si metterebbe in concorrenza con un’azienda agguerritissima, oggi più che mai, e c’è da chiedersi se qualcuno sia disposto ad acquistare un device di una marca novizia nel settore mobile. Io personalmente lo comprerei quanto meno per la curiosità, ma rimango comunque perplesso perchè dovrei prima vedere il costo e toccarlo con mano, in quanto almeno dalle immagini non mi convince moltissimo. Probabilmente mi sbaglio, e potrebbe esssere l’innovazione che tutti attendiamo almeno a livello di camera-phone. Di sicuro un device con fotocamera da 14MP e soprattutto con zoom ottico da 3x, potrebbe scatenare gli animi dei concorrenti più blasonati. La Altek ha fatto una scommessa, e personalmente mi auguro la vinca per il coraggio ma soprattutto per la voglia di stupire che, almeno sulla carta, sta dimostrando.
