In un articolo dello scorso anno abbiamo visto come l’utenza UMTS italiana sia stata finora concentrata principalmente in un unico operatore telefonico, ovvero Tre Italia. Il gruppo di Li Ka-Shing rappresenta la compagnia telefonica mobile che per prima ha lanciato nel nostro paese i servizi di terza generazione e il concetto stesso di videofonino. Oggi, però, sembra che il primato del gruppo di H3G sia finito, seppur di poco: secondo i dati pubblicati su Mobile World Focus 2009 e relativi al 2008, infatti, pare che Vodafone abbia scalzato Tre Italia di circa 4 mila clienti.
Dati, questi, non ancora ben chiari sul tipo di raccolta effettuata nello studio, ma che se confermati significherebbero molto per l’operatore britannico. Finora Tre Italia non era stata superata su questo campo e i risultati economici non certo esaltanti dello scorso anno mettono ancora più in ombra il gruppo. Si parlava addirittura di una possibile acquisizione della società da parte delle compagnie leader sul mercato, Vodafone e Telecom Italia Mobile: notizia subito smentita dai vertici del colosso, ma che denotano comunque una situazione di incertezza all’interno del gruppo.
Il Corriere della Sera, in un’edizione di qualche giorno fa’, aveva parlato di un imminente riassetto azionario di Tre Italia, con la possibilità di aprire a nuove alleanze strategiche insieme ad altre società nel nostro paese, in modo tale da rafforzarsi e rendersi maggiormente concorrenziale. Anche in questo caso il gestore ha seccamente smentito queste notizie e definendole assolutamente infondate.
La contrazione del fatturato del 15%, causata principalmente dagli effetti delle tariffe di terminazione e da una concorrenza sempre più pesante, sembra non far paura a Tre Italia, che punta a raggiungere risultati positivi già da quest’anno. Ovviamente dovrà fare i conti con le conseguenze della crisi economico-finanziaria ancora presente, grande punto interrogativo non soltanto per H3G, ma per tutti i settori dell’economia globale.
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