Le grandi console da gioco sul mercato sono principalmente tre: la Xbox di Microsoft, la Playstation di Sony e la Wii di Nintendo. Ovviamente vi sono anche altre realtà commerciali, ma che non riescono di certo a competere con i tre colossi sopraccitati. Ma i mercati emergenti potrebbero essere un campo di battaglia molto interessante anche per marchi minori che vorrebbero ritagliarsi una consistente fetta di vendite. Tra le novità più particolari annunciate c’è Zeebo, console dalle caratteristiche abbastanza singolari. Vi starete chiedendo che cosa c’entra tutto questo con un sito che si occupa di telefonia mobile.
Ebbene, c’entra perché Zeebo è dotato di processore Qualcomm a 528 Mhz, un chip utilizzatissimo nel mercato smartphone. Ma non è tutto: non troverete mai dei giochi per questa console. Sono già al loro interno? No, ma saranno scaricabili direttamente sul device attraverso una connessione di terza generazione. Insomma, siamo di fronte ad una sorta di ibrido cellulare-console che punta ad un rinnovamento del settore.
Ovviamente si parla di rinnovamento in termini di modalità di utilizzo e di recupero dei titoli, non tanto nelle prestazioni: Zeebo, infatti, non ha una potenza di gioco e di performances paragonabili alle tre piattaforme di Sony, Microsoft e Nintendo attualmente in commercio. Ma questo sembrerebbe non importare più di tanto alla casa produttrice, che prosegue nello sviluppo di nuovi giochi da mettere a disposizione degli utilizzatori di Zeebo. L’esordio è previsto a breve nel mercato brasiliano e in altri paesi dell’America Latina, per poi arrivare in Asia e in alcuni stati dell’est europeo nei prossimi anni.
Resta da vedere quale sarà il prezzo ufficiale della piattaforma: le informazioni rese note finora riferiscono di un costo di 200 dollari circa, una cifra non cosi bassa come ci si potrebbe aspettare per un prodotto di questo tipo. Vedremo se l’utenza apprezzerà Zeebo e la sua offerta originale: la chiave del successo potrebbe essere, oltre che dei titoli interessanti e di successo, proprio il costo, non soltanto della console, ma anche dello scaricamento dei titoli stesso in 3G.